....Anima che mi sei gemella non so se sei già in questa terra o in un'altra realtà..... in un sasso, una pianta, un animale, una stella o una semplice brezza,
che magari mi riconosci e mi accarezzi il viso col tuo soffio leggiadro...
Anima che mi sei gemella immortale come tutte le anime se ci siamo già incontrati non ricordo, se ci incontreremo non lo so,
ma sono sicuro che se sei presente in questa vita e capiterà solamente di sfiorarci in una folla ci riconosceremo in qualunque veste tu sia...Anima gemella..
........By Giuseppe 19/06/2011
Io, semplicemente Giuseppe
domenica 19 giugno 2011
martedì 7 giugno 2011
…Ho soffiato sulle nuvole
…Ho soffiato sulle nuvole addensate dai miei ricordi,
ho fermato lacrime sospese nel vuoto,
distillate nel cuore, perse tra i sibili del vento,
ho cercato fate evanescenti disperse tra fiori di lavanda
e il cielo piangente di un tempo dimenticato,
ho incatenato sogni dipingendoli con pennelli colorati,
ho navigato su mari di vortici,
come una vela spinta da un tempo di oblio,
e sono rimasto appeso a rimpianti,
stretti in una mano mentre nell’altra stringevo scintille di stelle.
...... by Giuseppe 07/06/2011

ho fermato lacrime sospese nel vuoto,
distillate nel cuore, perse tra i sibili del vento,
ho cercato fate evanescenti disperse tra fiori di lavanda
e il cielo piangente di un tempo dimenticato,
ho incatenato sogni dipingendoli con pennelli colorati,
ho navigato su mari di vortici,
come una vela spinta da un tempo di oblio,
e sono rimasto appeso a rimpianti,
stretti in una mano mentre nell’altra stringevo scintille di stelle.
...... by Giuseppe 07/06/2011

Ebbrezza
Con quelle unghie
di strega graffi la
mia anima inerme
davanti al tuo corpo
d’angelo.
Con quelle unghie
di fata accarezzi la
mia anima accecata
davanti a quel corpo
di demone.
Nasci e muori
in quell’aura fatta di luce.
Sono ubriaco di piacere
Fra queste lenzuola candide.
Sono stremato di gioia
Fra questi cuscini di velluto.
E tu, lontana, mi guardi.
Una lunga sigaretta
si porta via il mio sapore
dalla tua bocca.
E un calice di vino
spazza via l’ultimo briciolo
di una sobrietà
annegata nei nostri baci.
........By Giuseppe 07/06/2011
Unica e folgorante
Incrociando uno sguardo
originato da occhi irresistibili
che arrivano dal nulla,
il mio respiro si ferma
quasi a darmi il tempo di pensare,
mentre capelli
che attraggono la luce
rubando il colore all’oro,
richiamano il sole
che quando incontra il tuo viso,
arrossisce, abbagliato
da una luce più forte.
Mi basta ascoltare il silenzio
di questo attimo, di questo tempo
che conduce lontano,
per capire che le tue labbra,
nell’essenza delicata di un sorriso,
esprimono la fragranza
di un piacevole incanto
e l’elegante grazia
che ti avvolge,
rendendoti bella come il cristallo,
si diffonde nell’aria
illuminando ogni cosa.
....... By Giuseppe 07/06/2011

originato da occhi irresistibili
che arrivano dal nulla,
il mio respiro si ferma
quasi a darmi il tempo di pensare,
mentre capelli
che attraggono la luce
rubando il colore all’oro,
richiamano il sole
che quando incontra il tuo viso,
arrossisce, abbagliato
da una luce più forte.
Mi basta ascoltare il silenzio
di questo attimo, di questo tempo
che conduce lontano,
per capire che le tue labbra,
nell’essenza delicata di un sorriso,
esprimono la fragranza
di un piacevole incanto
e l’elegante grazia
che ti avvolge,
rendendoti bella come il cristallo,
si diffonde nell’aria
illuminando ogni cosa.
....... By Giuseppe 07/06/2011

lunedì 6 giugno 2011
Cuore ondeggiante
Vorrei essere l'ombra di questo mare solitario
vagante tra le viuzze dell'anima
eppur così ravvicinato agli occhi.
Rumori così lontani nel tempo
prendono per mano quelle piccole onde
sopra le quali un gabbiano talora vola basso,
per poi tornare laddove nasce il fui dei tuoni
e rifugiarsi in un dove che all'uomo non è dato conoscere.
Le viuzze tornano ad aprirsi al circolo dei pensieri
senza volerlo e un verde cristallino domina il tutto
quasi a voler sussurrare un pianto muto
ma avvertibile a questo mare
che non sembra avere un orizzonte
e che eppur si diverte ad intessere una tela
di sentimenti invisibili nel caos della gente.
Un breve quanto intenso suono di campane
spezza apparentemente l'armonia
di un'acqua amante del silenzio.
Torna la voce del vento che
sposta dolcemente questo misterioso atrio di bellezza,
una bellezza ineccepibile
e nel contempo minacciosa per chi teme ascoltarsi.
La paura non scosta questo cuore ondeggiante:
voglioso, al contrario, di tuffarsi
nel suono di quegli uccelli
intenti nel proprio armonizzarsi,
nella speranza che anche quaggiù si comprenda
quel canto di felicità
e si riesca un giorno ad intonarlo proprio come loro.
.........By Giuseppe 06/06/2011
vagante tra le viuzze dell'anima
eppur così ravvicinato agli occhi.
Rumori così lontani nel tempo
prendono per mano quelle piccole onde
sopra le quali un gabbiano talora vola basso,
per poi tornare laddove nasce il fui dei tuoni
e rifugiarsi in un dove che all'uomo non è dato conoscere.
Le viuzze tornano ad aprirsi al circolo dei pensieri
senza volerlo e un verde cristallino domina il tutto
quasi a voler sussurrare un pianto muto
ma avvertibile a questo mare
che non sembra avere un orizzonte
e che eppur si diverte ad intessere una tela
di sentimenti invisibili nel caos della gente.
Un breve quanto intenso suono di campane
spezza apparentemente l'armonia
di un'acqua amante del silenzio.
Torna la voce del vento che
sposta dolcemente questo misterioso atrio di bellezza,
una bellezza ineccepibile
e nel contempo minacciosa per chi teme ascoltarsi.
La paura non scosta questo cuore ondeggiante:
voglioso, al contrario, di tuffarsi
nel suono di quegli uccelli
intenti nel proprio armonizzarsi,
nella speranza che anche quaggiù si comprenda
quel canto di felicità
e si riesca un giorno ad intonarlo proprio come loro.
.........By Giuseppe 06/06/2011

Mille facce
Questo tempo pare talvolta accarezzarmi
l'anima invogliando quest'ultima ad
affrontare quella corsa infinita
qual è il tempo, appunto.
Questo tempo pare talvolta strapparmi
le ossa insieme a mille pensieri
confusi o nitidi,
a seconda dello sgocciolare o meno della luna.
Quella luna che tutti posson guardar
e che eppur ha fin troppe facce
da poter avere una conformazione definita.
Mille facce come gli atri del cuore e della mente.
Mille facce come i pensieri degli uomini.
Mille facce come quelle delle stelle:
stelle luminose e non, del cui volto ci si prende gioco
a proprio piacimento,
in linea al proprio sentire.
Eppur non tutti sentono la voce del cuore.
Non tutti. Forse incute paura la voce della luna
che si fonde con quella del sole
creando uno squilibrio, talora, immortale tra ragione e istinto.
Forse. Ma certo è che quelle mille facce
scorrono innanzi senza mai riuscire a catturarle
per una vecchia foto ingiallita
da poter ricordare per ogni passo errato
l'anima invogliando quest'ultima ad
affrontare quella corsa infinita
qual è il tempo, appunto.
Questo tempo pare talvolta strapparmi
le ossa insieme a mille pensieri
confusi o nitidi,
a seconda dello sgocciolare o meno della luna.
Quella luna che tutti posson guardar
e che eppur ha fin troppe facce
da poter avere una conformazione definita.
Mille facce come gli atri del cuore e della mente.
Mille facce come i pensieri degli uomini.
Mille facce come quelle delle stelle:
stelle luminose e non, del cui volto ci si prende gioco
a proprio piacimento,
in linea al proprio sentire.
Eppur non tutti sentono la voce del cuore.
Non tutti. Forse incute paura la voce della luna
che si fonde con quella del sole
creando uno squilibrio, talora, immortale tra ragione e istinto.
Forse. Ma certo è che quelle mille facce
scorrono innanzi senza mai riuscire a catturarle
per una vecchia foto ingiallita
da poter ricordare per ogni passo errato

sabato 4 giugno 2011
L’attimo
Sentirsi forti,
per poi scoprirsi fragili.
Alzare lo sguardo al cielo,
e non vedere luce.
Aver bisogno di parlare,
ma nessuno ti comprende.
Voler sprofondare,
e non avere il coraggio di lasciarsi andare.
Essere in compagnia di tanta gente,
e sentirsi invisibili.
Aver bisogno di calore,
ma nessuno ti abbraccia.
Voler gridare forte la tua rabbia,
ma ti mancano le forze.
Piangi…… e nessuno si accorge.
Ti manca il respiro, ti fermi un attimo…..
fai un lungo sospiro…….. e, ti dici, ”è stato solo un attimo”.
.....by Giuseppe 04/06/2011
per poi scoprirsi fragili.
Alzare lo sguardo al cielo,
e non vedere luce.
Aver bisogno di parlare,
ma nessuno ti comprende.
Voler sprofondare,
e non avere il coraggio di lasciarsi andare.
Essere in compagnia di tanta gente,
e sentirsi invisibili.
Aver bisogno di calore,
ma nessuno ti abbraccia.
Voler gridare forte la tua rabbia,
ma ti mancano le forze.
Piangi…… e nessuno si accorge.
Ti manca il respiro, ti fermi un attimo…..
fai un lungo sospiro…….. e, ti dici, ”è stato solo un attimo”.
.....by Giuseppe 04/06/2011

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